7.1.2 Emorroidi

Grading & Level of Importance: B

Sinonimi

Malattia emorroidaria 

Definizione

Iperplasia dei plessi vascolari arteriovenosi sottomucosali (corpus cavernosum recti), che intervengono nella chiusura dell'ano. le emorroidi sono presenti in circa il 70% della popolazione adulta e spesso sono asintomatiche. Quando si infiammano si può parlare di malattia del complesso emorroidario. 

 

 

Eziologia; Patogenesi

Fattori predisponenti: predisposizione genetica, debolezza del tessuto connettivo, tensione persistente (costipazione cronica), sollevamenti pesanti frequenti, abitudine di vita sedentaria, gravidanze multiple. 

 

 

Sintomi

Sangue fresco rosso chiaro, prurito, dolore tagliente o bruciore durante e dopo la defecazione, trasudazione, drenaggio del muco, senzazione di incompleto svuotamento intestinale, inappropriato senso di urgenza alla defecazione.

4 gradi di severità:
  • Grado I : identificabile solo alla proctoscopia, noduli emorroidari rossastri profondi prossimali alla linea dentata.
  • Grado II: polipi visbili sotto sforzo ma retrazione spontanea.
  • Grado III: prolasso anale parziale o totale sotto sforzo; mancanza di retrazione spontanea  ma riposizionamento manuale possible.
  • Grado IV: prolasso fisso parziale o totale anale  (riposizionamento non possibile) .

 

Localisation

Più comuni siti (posizione di litotomia dorsale): ore 3, 7 e 11.

Classificazione

4 gradi (vedere Sintomi). 

Complicazioni

Dermatite irritativa perianale, trombosi delle vene emorroidarie.

Diagnosi

Anamnesi, ispezione con verifica del grado di tensione, esame rettale digitale, proctoscopia.

Diagnosi differenziale

Papula anale o fibroma. Polipo  rettale. Condilomi acuminati. Carcinoma anale o rettale.

Terapia

Misure generali: igiene anale (lavaggio senza sapone dopo la defecazione), regolazione naturale dei movimenti intestinali (dieta ad alto contenuto di fibre, germe di grano, semi di lino), assunzione adeguata di fluidi, attività fisica, no tensione fecale alla defecazione. Terapia sintomatica con creme emorroidarie o supposte (di solito con anestetici topici) solo per brevi periodi oppure come adiuvante se l'area è irritata o dolorante. Scleroterapia (Grado I e II). Legatura elastica (in particolare Grado II). Criochirurgia. Coagulazione a infrarossi. Chirurgia emorroidaria. (in particolare Grado III e IV). 

Segna l'articolo come non letto
L'articolo è stato letto
Segna l'articolo come letto
__('Differential diagnosis icon')

Diagnosi differenziale

Comments

Be the first one to leave a comment!